Una memoria da ritrovare

Completamente rasa al suolo dallo scoppio della polveriera durante la II Guerra mondiale (21 gennaio 1944) Montecchio, frazione del Comune di Sant’Angelo in Lizzola, ha conosciuto nel Dopoguerra un grande sviluppo, fino a diventare una delle zone più popolose e industrializzate della provincia di Pesaro e Urbino.

Un tempo piccola borgata di case sgranate lungo una delle principali vie di comunicazione del nostro territorio, Montecchio è oggi una comunità composita, la cui fisionomia emerge dal confronto di persone di differenti culture e provenienza, chiamate qui sin dagli anni Sessanta del ‘900 proprio dalla crescente industrializzazione. Ecco perché qualunque tentativo di ricostruirne la storia deve tener conto di una pluralità di fonti e prospettive, in un racconto a più voci che solo può restituire la complessità di un tessuto territoriale assai diverso da quello dei confinanti borghi e castelli, fedele alla configurazione fluida dei luoghi di scambio e di passaggio, in continua evoluzione.

Montecchioracconta compone un ritratto di Montecchio accogliendo in un unico sguardo fonti di diverso genere, dai documenti provenienti dagli archivi pubblici e privati alle immagini degli album di famiglia, sino alle testimonianze e ai ricordi dei suoi abitanti, proseguendo il lavoro di ricognizione sulla memoria avviato dalla Memoteca Pian del Bruscolo.

Ideale continuazione di Montecchioracconta è la realizzazione del filmato Ci siamo rimboccati le maniche, che racconterà la memoria del Dopoguerra e della ricostruzione attraverso le interviste ai protagonisti di quegli anni.